Prepotto
Prepotto è il comune che racchiude a sud le Valli del Natisone e si affaccia ai dolci declivi del Collio, di cui ha in comune un ottima tradizione vitivinicola.
Nelle varie frazioni troviamo numerosi esempi ben conservati di architettura rurale in particolare la borgata di Berda ristrutturata dopo il terremoto secondo criteri di piacevole unità stilistico-ambientale. Tuttavia la storia di Prepotto è indissolubilmente legata a quella di Castelmonte.
Il complesso che costituisce l'attuale santuario fu in origine una postazione romana, trasformata successivamente in borgo fortificato. Citato per la prima volta in un documento del 1175, il santuario della Beata
Vergine del Monte appartenne prima al preposito di S. Stefano a Cividale, poi, dal 1253, al capitolo di S. Maria.
Nel XIII secolo la Chiesa di S. Maria in Monte era considerata una delle più importanti del Patriarcato di Aquileia.
Devastato da un rovinoso incendio nel 1469 e semidistrutto dal terremoto del 1511, il santuario fu ampliato e abbellito nel Seicento. Da un punto di vista urbanistico, eccezion fatta per gli interventi eseguiti in seguito all'ultima
guerra mondiale, la struttura non subì ulteriori grandi modifiche.
Il Santuario di Castelmonte ospita alcune pregevoli opere d'arte tra le quali è particolarmente degna di nota la quattrocentesca Madonna con Bambino, statua in pietra dipinta di scuola salisburghese; la statua è inserita nell'altare barocco eseguito nel 1684 da Alessandro Tremignon.
Di notevole interesse sono i numerosi ex-voto che costituiscono un'importante testimonianza di religiosità popolare.
Tra le chiese minori della zona ricordiamo la Chiesetta di S. Antonio ad Oborza, la Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo a Ciubiz, la Chiesetta dei tre Re a Prepotischis e la Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Centa.
Sito del comune: http://www.comune.prepotto.ud.it